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“Ci sono le blatte alla Reggia”: dopo l’allarme viene fuori la verità

Caserta. In riferimento alla presunta presenza di insetti all’interno della Reggia di Caserta, la Direzione rende noto che trattasi di comuni grilli campestri e che, dunque, non c’è alcuna emergenza sanitaria.

A seguito dell’individuazione, giovedì scorso, di alcuni insetti negli spazi interni del Palazzo Reale, sono state immediatamente attivate le procedure per verificare l’eventuale rischio per la salute del personale e dei visitatori. A conclusione dei sopralluoghi effettuati da ditta specializzata tra le giornate di venerdì e martedì, è emerso che non si tratta di blattoidei ma di ensinferi, sottoinsieme degli Ortotteri, più noti come grilli neri o grilli campestri. Essi non rappresentano alcun rischio sanitario.

Il Gryllus campestris è diffuso in tutta Europa; vive nei prati, nelle coltivazioni erbacee e spesso lo si incontra anche nei giardini. Il suo ciclo vitale, che dura un solo anno, termina generalmente a luglio, tuttavia, probabilmente a causa del perdurare delle elevate temperature delle ultime settimane e delle attività agricole in corso nei terreni adiacenti al Parco, è ancora presente in natura in questo periodo. Il grillo nero è anche conosciuto come grillo canterino poiché è il principale responsabile del concerto serale che si può udire vicino ai prati.

La Direzione della Reggia di Caserta ha, comunque, disposto una ulteriore e più accurata pulizia di tutti gli spazi interni ed esterni e delle balconate del piano nobile. Gli uffici sono, inoltre, al lavoro per la redazione del capitolato per la gara di appalto del servizio di manutenzione ordinaria e pulizia del Palazzo Reale che prevederà la programmazione di interventi di disinfestazione e derattizzazione periodica degli spazi del Complesso vanvitelliano al fine di assicurare la salvaguardia del patrimonio e la sicurezza delle persone.