CASERTA/CASAGIOVE. Dopo 3 anni e mezzo il maresciallo Antonio Coppola lascia la caserma di Casagiove e viene nominato comandante della stazione carabinieri di Caserta, presso il comando provinciale di via Laviano.
Al suo attivo nell’esperienza casagiovese la grande inchiesta sulle case a luci rosse con diversi ed importanti provvedimenti.
Originario di San Nicola la Strada, 47 anni. In precedenza aveva guidato la caserma dei carabinieri di Maddaloni con all’attivo importanti operazioni: tra queste l’arresto del sindaco di Maddaloni e di alcuni amministratori, in un’inchiesta per tangenti. Un ruolo fondamentale il suo anche nell’inchiesta per corruzione sanfeliciana, soprattutto nella prima parte, sfociata poi negli arresti degli amministratori.
Prima di Maddaloni Coppola aveva diretto per un paio di anni la caserma di Arienzo e ancor prima era stato al reparto operativo di Caserta. Nel corso di questi anni il sottufficiale ha raggiunto importanti risultati.
Uno dei maggiori successi è senza dubbio quello di aver sgominato i due principali gruppi che allora operavano nello spaccio di droga nella zona di San Felice a Cancello, con un’indagine dai tratti epici e con l’utilizzo di sistemi sofisticati di osservazione. Di grande rilievo anche la lotta ai clan della zona di Maddaloni, all’usura e la risoluzione di alcuni omicidi.
A CASAGIOVE ARRIVA SAVIANO
A Caserta Coppola prende il posto del veterano e stimato maresciallo Morrone, a Casagiove, nella caserma di via Bologna da Valle di Maddaloni, arriva il maresciallo Domenico Saviano.