Portico di Caserta/Macerata Campania. I carabinieri della Stazione di Macerata Campania, in quel centro, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di PARRETTA GIOVANBATTISTA cl. 1990, residente a Portico di Caserta (CE).
I militari dell’Arma, nel corso di un servizio di controllo del Territorio, nel transitare in via Trieste di quel centro, hanno intercettato due giovani che si aggiravano per le vie cittadine con fare sospetto. Poco dopo i due hanno ricevuto dal predetto P.G. due distinti involucri, che, sottoposti a controllo, sono risultati contenere rispettivamente, 0,5 gr. di cocaina e hashish del medesimo peso.
Successivamente i carabinieri hanno bloccato lo spacciatore che, nel frangente, aveva cercato si eludere il controllo allontanandosi a bordo dello scooter in uso.
La successiva perquisizione domiciliare e personale ha consentito di rinvenire nella disponibilità dell’arrestato, 23 panetti di hashish del peso complessivo di. 2.188 gr., 1 involucro contenente ulteriori 67, 85 gr. di hashish, 1 involucro contenente 33 gr. di cocaina, 37 dosi, pronte per lo spaccio, contenenti cocaina del peso complessivo di 10 gr., 3 bustine contenenti 3,24 gr. di marijuana, denaro contante pari ad euro 2.335, un bilancino di precisione, materiale da confezionamento nonché un telefono cellulare.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
Parretta è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria C.V., a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
IL PRIMO LANCIO IN ANTEPRIMA DI EDIZIONE CASERTA
Macerata Campania(Portico di Caserta. Un’operazione senza precedenti per la zona di Portico. Un colpo mortale inferto allo spaccio di stupefacenti nella zona, business nel quale si erano introdotti anche personaggi vicini ai Bifone. Nella tarda serata di ieri i carabinieri della stazione di Macerata Campania, agli ordini del maresciallo Baldassarre Nero, hanno colpito durissimo il sottobosco dello smercio di stupefacenti nell’ambito di un’operazione che ha portato all’arresto di Giovanbattista Parretta, 29 anni, uno dei rampolli della famiglia Bifone.
I carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione di via Trieste di Macerata dove vive il giovane, figlio di Rocco Parretta (tuttora detenuto) e di Angela Bifone, sorella del boss ora pentito Tonino Bifone detto “Zuzù”, e recentemente scarcerata. Un’attività che ha portato ad un risultato importante: nel corso dell’ispezione gli uomini della Benemerita hanno infatti rinvenuto oltre due chili di stupefacenti, oltre a un bilancino di precisione, materiale da taglio e denaro in contante, ritenuto dagli investigatori provento dell’attività di spaccio.
I rubinetti dello smercio di droga a Portico e dintorni per il weekend sono stati chiusi dai militari dell’Arma che nell’abitazione di via Trieste hanno rinvenuto e sequestrato circa 25 panetti di hashish e quasi 50 grammi di cocaina. Parretta dovrà ora comparire davanti al gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti: fu già arrestato nel 2013 per usura e estorsione e rimesso in libertà dopo aver scontato la pena. Il blitz ha avvalorato l’ipotesi che la sua dimora si fosse trasformata in una vera e propria centrale di spaccio per i consumatori portichesi e non solo.