Portico di Caserta. Nel consiglio comunale di lunedì scorso, nelle comunicazioni del sindaco, Giuseppe Oliviero ha annunciato l’intenzione di costituirsi parte civile nel processo che vede coinvolti l’ex sindaco, dirigenti e altri amministratori.
“Un atto dovuto” ha fatto capire chiaramente l’attuale primo cittadino, naturalmente si attende anche l’udienza al Riesame.
Dopodomani al Riesame di Napoli si andrà per discutere il ricorso del Pubblico Ministero del Tribunale sammaritano, la dott. ssa Stefania Pontillo, che ha impugnato il provvedimento del Giudice dott. Emilio Minio che ha rigettato le sue richieste di ordinanza in carcere, agli arresti domiciliari, altre misure interdittive. I fatti risalgono al 2014-2015 quando era in carica l’amministrazione retta dall’allora sindaco Massaro Gerardo.
Tutto verte intorno ad un cambio di destinazione d’uso ( da commerciale a civile abitazioni ) di un mega complesso edilizio costruito nel Comune di Portico di Caserta dall’imprenditore di Marcianise Felice Letizia. Secondo la ricostruzione del Pubblico Ministero il provvedimento sarebbe illegittimo e sarebbe stato emesso e concesso al sol fine di favorire il costruttore in quanto sarebbero mancati i presupposti della concessione ( di qui e’ finito sotto processo il responsabile dell’area tecnica dell’epoca e la relativa dirigente) e poi sarebbero stati commessi una serie di falsi nei vari sopralluoghi eseguiti sia presso il complesso edilizio che presso il campo sportivo.
Ora la parola spetta al collegio difensivo formato dagli avvocati Renato Iappelli, Francesco Piccirillo, Raffaele Crisileo, Stefano Vaiano, Nicola Leone, Enzo D. Spina. Sono finiti sotto processo: Massaro Gerardo, Falcone Alessandra, Piccirillo Pasquale, Piccirillo Francesco, Iodice Giovanni, Morrone Pierfrancesco, Cristillo Cosimo, Iodice Ferdinando, Gravina Biagio, Gaudiano Giuseppe, Leggiero Antonio, Massaro Pasquale, Papillo Giuseppe.