San Marco Evangelista. Mezzi pesanti in azione da stamattina in via San Marco Vecchio dove “uomini in tuta bianca”, alla guida di ruspe e bobcat, stanno lavorando senza sosta per ripulire una vasta area di campagna fatta oggetto di sversamento illecito di rifiuti di vario genere, perpetrato da diversi anni dagli incivili di turno che hanno approfittato della mancanza di illuminazione e del manto stradale asfaltato. Incivili e ignoranti della perfetta raccolta porta a porta che avviene nel comune sammarchese compreso i materiali ingombranti.
Dopo che verrà ultimata la pulizia totale e completa dell’intera superficie si passerà alla seconda fase, ovvero, al carotaggio della zona per verificare lo stato di inquinamento del terreno. Infine, nei prossimi mesi, verrà completata l’opera di rifacimento del manto stradale, già rifatto per i primi trenta metri del tratto iniziale, con l’installazione delle telecamere di videosorveglianza per riprendere i delinquenti o, almeno, per farli desistere dalle loro cattive intenzioni.
Trattasi di un progetto conseguente alla prima opera di bonifica effettuata in via Viciglione e via Cupa Quaranta, grazie al finanziamento di 280000 euro ottenuto dall’allora assessore all’Ambiente ed Ecologia, Giovanni Vagliviello, dall’omonimo Ministero per ripulire le due strade in questione. Progetto portato attualmente avanti insieme al consigliere comunale Di Blasio Maria, con delega all’ambiente ed Ecologia.
Dall’economia residua sono stati avviati due progetti: il primo relativo all’installazione di diciassette telecamere, in attesa del collaudo, nelle aree a rischio sversamento rifiuti, mentre il secondo riguarda proprio la bonifica in atto a via San Marchio Vecchio dove, tra l’altro, già alcune settimane fa sono stati installati due fari a led da 250 watt sul versante confinante con via Monti. Altri progetti sono in corso o in attesa di approvazione per la riqualificazione di un delicato tratto per lo sviluppo futuro di San Marco Evangelista.