Regionale. La grande catena di solidarietà attivata per rintracciare un donatore che fosse compatibile, non si è rivelata sufficiente per salvare la vita della piccola Diana.
Figlia dell’avvocato napoletano Michele Bisceglia, la piccola di appena sei anni era affetta a un’aplasia midollare, una grave malattia ematologica che ha riportato alla mente la storia del piccolo Alex. Purtroppo, però, in questo caso non è stato possibile scrivere il lieto fine.
Ricoverata presso l’ospedale da Bambin Gesù di Roma, Diana è morta domenica: la piccola guerriera era in attesa di un donatore compatibile che purtroppo non è mai arrivato nonostante i numerosi appelli divulgati dai genitori della piccola sui social network.
In questo modo erano riusciti a mobilitare diverse persone e a fare si che tanti giovani si sottoponessero allo screening del 6 luglio scorso in Piazzale Tecchio, purtroppo però non è bastato.