San Felice a Cancello. Situazione davvero complicata al Comune di San Felice a Cancello. Il sindaco Giovanni Ferrara con un decreto di ieri due settembre ha revocato il capo settore dell’area Ecologia Michele Bergamo.
Il decreto è stato pubblicato all’albo pretorio sempre ieri ma all’interessato, ad oggi, non è stato ancora notificato.
Michele Bergamo sta pensando di adire alle vie legali nei confronti del primo cittadino, queste le sue parole: “Ho appreso con amarezza sui social e sulla carta stampata della mia revoca, senza che la stessa mi sia stata mai notificata. Non è una cosa normale, soprattutto dopo quanto è successo in questi mesi.
Dopo la prima settimana di agosto avevo presentato le dimissioni da caposettore per incompatibilità con questa amministrazione, ma la segreteria il 14 agosto mi respinse la richiesta.
Faccio presente che nell’ambito di questa emergenza non si è mai arrivati ad un tavolo di concertazione con tutti crismi, il sindaco e l’assessore delegato non hanno mai proposto una soluzione, un’alternativa che potesse sbloccare l’andamento.
L’unico loro interesse era sapere alle 10 di sera se si scaricava oppure.
Eppure da quando c’è la Buttol al Comune di San Felice per la raccolta rifiuti, la prima sanzione alla ditta, per inadempienze, è stata attuata dal sottoscritto”.
Grande quindi l’amarezza di Michele Bergamo, ormai veterano tra i dipendenti, non meritava sicuramente un trattamento del genere. Bastava semplicemente che gli venisse notificato il provvedimento nella giornata di ieri, visto che si trovava al suo posto in Comune.
Chiaramente Ferrara può fare quello che vuole, l’atto è stato trasmesso all’albo pretorio, quindi tutto regolare, ma a quel punto potevano anche avvisarlo e consegnargli il decreto…
Significative invece le dichiarazioni dell’ex capo settore che mette in evidenza le indecisioni e le incertezze da parte dell’organo di Governo nella gestione dei rapporti con la ditta e della raccolta rifiuti.