Skip to main content

Pecore e incivili pascolano tra la “munnezza”

Di 2 Settembre 2019Cronaca

Maddaloni. La via Appia che collega Maddaloni con San Nicola la strada è diventata, ormai, una discarica a cielo aperto. Su entrambi i lati della carreggiata sono depositati rifiuti di ogni genere che nemmeno nelle peggiori bidonvilles dei paesi del terzo mondo si possono trovare.

 

 

Come se non bastasse vengono appiccati piccoli roghi, con ciclica frequenza nei mesi estivi, disperdendo nell’area un odore nauseabondo che interessa i cittadini sia di Maddaloni che di San Marco Evangelista e San Nicola la strada, già martoriati dalle cave limitrofe zeppe di rifiuti tossici sversati negli anni precedenti da esseri che non hanno niente di umano, in attesa di soluzioni politiche urgenti e tempestive atte a risolvere con immediatezza tale mostruosità che miete, direttamente o indirettamente, ancora tante vittime. Stesso discorso vale per la parallela via cornato che collega Maddaloni a San Marco Evangelista.

 

 

Per tali motivi fa molto specie e apprensione vedere pastori che portano tranquillamente al pascolo greggi di pecore tra cumuli di “munnezza”, visto che potrebbero cibarsi non solo di erba ma di sostanze avvelenate che, prima o poi, finiranno probabilmente sulle nostre tavole. Certi che chi di dovere faccia i dovuti controlli e pulizie del territorio, il principale artefice di tale scempi resta in primis sempre il “cittadino” incivile e ignorante del fatto che stia avvelenando, tra gli altri, se stesso e i suoi familiari.