Maddaloni. E’ allarme nel centro storico di Maddaloni per l’escalation di episodi legati all’esplosione di fuochi artificiali e non solo ormai ogni notte. L’episodio più grave, già segnalato alle autorità competenti, è avvenuto nella tarda serata di mercoledì quando una bomba carta è deflagrata all’altezza di vico Marzaioli, l’ex vico degli Artisti. L’esplosione ha fatto vibrare vetri e balconi anche della vicina via Capillo ed è stata udita perfino in corso I Ottobre.
Ma non è un episodio isolato. “Ogni notte la quiete del centro cittadino è disturbata da fuochi artificiali sparati tra la villa e via Capillo.” ha fatto sapere la sezione cittadina della Lega che ha inviato una lettera al sindaco Andrea De Filippo che già aveva peraltro adottato un’ordinanza anti-botti.
“Si ponga un freno a delinquenti che utilizzano fuochi come messaggi per clienti delle droghe”. Un fenomeno, visibile proprio nella zona tra via Capillo e la villa, e che potrebbe riconducibile proprio al mondo dello spaccio: ogni batteria di fuochi esplode infatti segnalerebbe l’arrivo di un carico di stupefacenti da rivendere poi sul mercato.