Acerra. Agenti di notte per fermare i roghi: è questa la carta che prova a giocarsi il Comune dopo un agosto terribile. Controlli nelle ore notturne dei Vigili urbani, affiancati dalla Protezione civile, contro il fenomeno dei roghi sul territorio, inoltre, richiesta di collaborazione e di avvio di un servizio di controllo notturno della Polizia municipale anche da parte degli altri comuni vicini e ulteriore invito ad intervenire al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
Sono le ultime azioni avviate dal Comune di Acerra, in particolare dal Sindaco Raffaele Lettieri, al fine di fermare i criminali che si rendono responsabili dei roghi appiccati sul territorio. Il primo cittadino di Acerra, dopo aver chiesto anche agli altri amministratori locali di alcuni comuni confinanti con Acerra la collaborazione con la Polizia municipale per dare efficacia ai controlli notturni avviati dagli agenti della polizia locale, ha scritto al titolare del dicastero dell’Ambiente, Sergio Costa spiegando: «Pur considerando l’attuale momento istituzionale che coinvolge la compagine di Governo, desidero sottoporre alla Sua necessaria attenzione e all’attenzione degli Uffici del Ministero da Lei guidato, che questo Comune, in seguito alla recrudescenza sul territorio di incendi e roghi che stanno procurando notevole allarme sociale tra la popolazione, ha avviato apposito servizio di vigilanza da parte di propri agenti della Polizia Municipale, anche in orario notturno. Inoltre, ritenendo comune a tutti gli Amministratori del territorio l’esigenza di assicurare la dovuta tutela e salvaguardia della saluta pubblica e dei cittadini, ha anche richiesto ai Sindaci o Commissari straordinari dei Comuni viciniori di avviare una collaborazione tra Enti, Istituzioni e Comandi della Polizia municipale al fine di mettere in campo una comune strategia a difesa delle popolazioni, anche nelle ore notturne». Il Sindaco Lettieri, specificando che «la premura e le giustificate preoccupazioni della popolazione, ci impongono di non attendere che si sciolgano i nodi concernenti l’attuale crisi di Governo», ha aggiunto nella sua lettera: «Siamo della convinzione che questo fenomeno criminale vada assolutamente arginato e pertanto, si richiede il Suo autorevole intervento, nonché l’impegno a valutare la predisposizione di ulteriori atti, di qualsivoglia natura, che possano aggiungersi a quelli messi in campo da questo Ente. Da uomo delle Istituzioni, profondo conoscitore dei nostri territori, Le è facile comprendere che le nostre attività richiedono necessariamente un aggiuntivo impegno delle Autorità sovracomunali, del Governo, di tutti i Parlamentari, perché la questione dei roghi sui nostri territorio venga affrontata con urgenza. E’ ormai urgente un’azione efficace ed efficiente, che non possa limitarsi alle sole – e a volte non risolutive – azioni avviate dagli Enti locali».