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FOTO. Le conseguenze della notte terribile in periferia: alba annerita e malori. Bruciata discarica di gomme: gente barricata in casa

Acerra. E’ stata una notte lunghissima per i residenti di due dei quartieri più popolosi di Acerra, il rione Madonnelle e la zona Spiniello. Gente tappata in casa nonostante il caldo, colpi di tosse, crisi di asma e poi quella puzza insopportabile. Decine le chiamate fatte a carabinieri, polizia e vigili del fuoco, ma soltanto dopo diverso tempo si è giunti ad individuare l’area del disastro. In contrada Pagliarone, periferia della città a due passi dall’ex Montefibre, una mano ignota e vigliacca ha dato fuoco ad una piccola discarica di pneumatici. Un dettaglio confermato anche dall’attivista Alessandro Cannavacciuolo che ha ringraziato i pompieri per l’intervento.

Le foto pubblicate dagli ambientalisti documentano l’arrivo dei vigili del fuoco tra le 3 e le 4 del mattino in zona, ma il disastro a quel punto era già bello che avviato. Chi ha agito sapeva delle enormi difficoltà di intervenire di notte in un’area di campagna, scarsamente illuminata. Il problema è che il luogo del rogo è in linea d’aria a pochi metri dai due quartieri che hanno vissuto una notte da incubo. Chi è riuscito a prendere sonno ha visto un’alba annerita e respirato un’aria malsana: alle 7 del mattino un cielo con striature nere piuttosto allarmanti ha dato il buongiorno al rione Spiniello.

Uno scenario inquietante nonostante il grande impegno prodotto nelle ultime settimane sia da volontari che dalle forze dell’ordine. Sui social e nelle chat l’allarme era scattato già in nottata con tanti costretti stamattina ad andare a lavoro col bruciore in gola o con crisi d’asma. E a soffrire sono stati soprattutto i più deboli, bambini e anziani. Alcuni si sono presentati alla clinica Villa dei Fiori con problemi respiratori.

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