
CICCIANO. Urla, minacce e violenza tra le mura domestiche. Un episodio drammatico di maltrattamenti in famiglia è avvenuto nel fine settimana a Cicciano, dove un uomo di 50 anni è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione con l’accusa di aver aggredito e minacciato la moglie.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe dato in escandescenze all’interno dell’abitazione, arrivando a scagliare una sedia contro la donna, una 44enne, terrorizzata dall’escalation di violenza. La scena si è consumata sotto gli occhi della figlia della coppia, una bambina di appena 10 anni, costretta ad assistere a momenti di grande tensione e paura.
A chiedere aiuto è stata la stessa vittima, che, temendo per la propria incolumità e per quella della figlia, ha allertato le forze dell’ordine. L’intervento dei carabinieri è stato immediato: giunti sul posto, i militari hanno bloccato l’uomo e riportato la calma all’interno dell’abitazione.
Nel corso degli accertamenti, però, è emerso un quadro ben più preoccupante. Dalle dichiarazioni rese dalla donna e da altri familiari presenti, infatti, sarebbe risultato che l’episodio non rappresentava un fatto isolato, ma l’ultimo di una serie di comportamenti violenti e intimidatori che andavano avanti da tempo.
Alla luce degli elementi raccolti, i carabinieri hanno proceduto all’arresto del 50enne, che ora dovrà rispondere delle accuse contestate. La donna e la bambina sono state affidate alle cure e al supporto previsti per le vittime di violenza domestica.

