
SAN TAMMARO. Un nuovo intervento a tutela dell’ambiente e del territorio è stato portato a termine dai Carabinieri Forestale del Gruppo di Caserta, che hanno sequestrato un intero fondo agricolo nel comune di San Tammaro, interessato da gravi interventi abusivi. L’operazione è stata condotta dal Nucleo Carabinieri Forestale di Castel Volturno, impegnato nel turno di emergenza ambientale 1515, attivato dalla Control Room di Napoli.
I militari sono intervenuti in località “Parco Falciata”, dove hanno accertato lavori in corso finalizzati all’innalzamento artificiale della quota naturale del piano di campagna. Secondo quanto rilevato sul posto, l’area agricola era stata oggetto di livellamenti e riempimenti realizzati mediante ingenti apporti di materiale estraneo, alterando in maniera significativa l’assetto originario del terreno.
Gli accertamenti hanno permesso di stabilire che il materiale utilizzato per l’intervento era costituito da aggregato riciclato proveniente dalla fresatura di pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso. Un utilizzo ritenuto illecito, soprattutto perché effettuato in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo previsto dalla normativa urbanistica ed edilizia di competenza comunale.
Alla luce delle violazioni riscontrate, i Carabinieri Forestale hanno proceduto al sequestro giudiziario dell’intero fondo agricolo, interrompendo immediatamente i lavori abusivi. Il conduttore del terreno è stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria con l’accusa di trasformazione urbanistica-edilizia in assenza di titolo.
L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di controllo e contrasto agli illeciti ambientali condotte quotidianamente dai Carabinieri Forestale sul territorio provinciale. In un’area particolarmente sensibile sotto il profilo ambientale e agricolo, interventi come questo mirano a salvaguardare il suolo, prevenire fenomeni di degrado e impedire pratiche illegali che mettono a rischio la salute pubblica e l’equilibrio dell’ecosistema.

