
NAZIONALE – Il Natale 2025 rischia di essere ricordato più per ombrelli e giacche impermeabili che per il sole invernale. Le prime proiezioni meteo indicano infatti una forte ondata di maltempo pronta a investire gran parte della Penisola proprio nei giorni delle festività, con piogge diffuse e nevicate sulle zone montane.
Alla base di questo scenario c’è una vasta perturbazione di origine nord-atlantica, alimentata da correnti polari. Il sistema raggiungerà il bacino del Mediterraneo, coinvolgendo direttamente anche l’Italia durante le feste natalizie.
Per la giornata del 25 dicembre, i meteorologi prevedono precipitazioni abbondanti su quasi tutta la penisola. Non mancherà la neve, soprattutto sulle Alpi, dove i fiocchi potrebbero cadere in modo anche consistente a partire dai 700-800 metri di quota, regalando un Natale più invernale alle località di montagna.
Il maltempo potrebbe non concedere tregua nemmeno il 26 dicembre. La giornata di Santo Stefano sarebbe infatti condizionata dalla persistenza di una bassa pressione sul Mediterraneo, capace di mantenere un clima instabile su molte regioni, con nuove piogge e cieli spesso coperti.
Concentrandoci sul casertano, il peggioramento avverrà proprio la sera del 25 con piogge anche abbondanti e forte vento atteso. Maltempo che si protrarrà anche il 26 dicembre.
Lo sguardo dei modelli si spinge poi verso la fine del 2025, quando potrebbe verificarsi una irruzione di aria artica dalla Russia diretta verso l’Europa centro-occidentale. Se questo scenario venisse confermato, l’Italia potrebbe assistere a un deciso calo delle temperature, inizialmente al Nord e lungo il versante adriatico, con un ritorno a condizioni pienamente invernali.

