
Pompei. Pompei è attraversata da un profondo senso di sgomento per la morte improvvisa di Carmine Lo Sapio, sindaco della città, venuto a mancare nelle ultime ore. Una notizia che ha colpito duramente l’intera comunità e che assume un valore ancora più doloroso se letta alla luce del messaggio diffuso solo ieri dallo stesso primo cittadino, con cui annunciava la decisione di farsi temporaneamente da parte per affrontare una fase personale complessa, affidando le funzioni amministrative alla vicesindaca.
Un gesto di responsabilità istituzionale che oggi viene ricordato come l’ultimo atto di attenzione verso Pompei e i suoi cittadini. Lo Sapio era una figura profondamente radicata nella vita politica e sociale della città, amministratore presente, uomo delle istituzioni e punto di riferimento per una larga parte della comunità.
Nel corso del suo mandato, il sindaco ha sempre mantenuto un rapporto diretto con il territorio, improntato all’ascolto e al dialogo. La sua azione amministrativa era caratterizzata da una costante presenza tra i cittadini e da un forte senso di appartenenza alla città che guidava.
Alla diffusione della notizia della sua scomparsa, Pompei si è stretta in un silenzioso e composto cordoglio. Messaggi di vicinanza stanno arrivando da esponenti politici di ogni schieramento, da rappresentanti delle istituzioni, dal mondo associativo e religioso, oltre che da tantissimi cittadini comuni, colpiti dalla perdita di un uomo che aveva scelto di dedicare la propria vita al servizio pubblico.
La scomparsa di Carmine Lo Sapio lascia un vuoto profondo non solo sul piano istituzionale, ma anche umano. Pompei perde il suo sindaco, ma soprattutto un uomo che ha creduto nel valore dell’impegno civico e nella responsabilità del ruolo pubblico. Alla famiglia e a tutti coloro che gli sono stati vicini va l’abbraccio commosso di un’intera città in lutto.

