Regionale. Un grave episodio di violenza si è consumato a Secondigliano intorno alle 22:30 di sera ai danni di una donna di 42 anni di organi ucraine.
La vittima dell’aggressione, stando a quanto è emerso, era intenta a rientrare in casa ritrovandosi sul pianerottolo quando degli uomini, volto celato, l’hanno aggredita di colpo. Le hanno sferrato pugni, calci e anche fendenti con qualche arma da tagli, forse un coltello, provocandole delle ferite da taglio e delle escoriazioni su diverse parti del corpo. Oltre ai colpi subiti, la giovane donna è stata costretta ad aprire la porta di casa sua.
I suoi aguzzini, una volta nell’abitazione, l’hanno continuata a colpire, costringendola ad ingerire un liquido sconosciuto e l’hanno persino denudata. la signora ha quindi cominciato ad urlare. E fortunatamente, grazie a quelle urla, i malviventi se ne sono andati, probabilmente per non essere scoperti da qualcuno attirato da quelle grida.
Dolorante e scossa, ma ancora cosciente, è stata proprio la vittima dell’accaduto a chiamare i soccorsi. Sul posto è quindi arrivata un’ambulanza del 118, che ha prestato le prime cure sul posto riscontrando le diverse ferite che aveva sull’addome, dorso, braccia. Una volta stabilizzata, l’hanno portata al Cardarelli.
Il personale medico della struttura ha poi sottoposto la 42enne ad accertamenti per riuscire a capire cos’è la sostanza che le hanno fatto ingerire. Una volta ricevute le cure, la signora ha rifiutato i ricovero. Ora, la polizia sta indagando per riuscire a risalire ai criminali che hanno compiuto l’orribile azione, avvalendosi anche dei video delle telecamere poste nell’area sperando che forniscano dettagli che possono essere utili a risolvere il caso.
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