Skip to main content

Polemiche sulla commissione Pari opportunità: la stoccata del consigliere Vigliotti

Arienzo.Polemiche ad Arienzo dopo l’ultimo consiglio comunale del 19 novembre, sotto la lente la commissione Pari Opportunità.

Nominate come donne del Consiglio, l’esponente di minoranza, Tania Ippolito e l’assessore Maria Grazia D’Agostino, mentre come uomo il veterano Mimmo Cangiano.

Il consigliere di minoranza Mattia Vigliotti così si è espresso: ” Conoscendo lo stile consolidato di questa amministrazione, più attenta al consenso che alla competenza, era chiaro che l’obiettivo fosse evitare accuratamente di nominare chiunque potesse ritrovarsi dalla parte opposta nella prossima tornata elettorale, e chiunque potesse arricchire il dibattito o, peggio ancora, esercitare spirito critico.

Lascia perplessi l’ennesima esclusione della Consigliera Annamaria Calcagno: mai coinvolta in giunta, ora addirittura tenuta fuori dalla Commissione Pari Opportunità per far spazio a un’altra donna… della minoranza”.

Effettivamente siamo d’accordo con Mattia Vigliotti, il sindaco non doveva escludere la Calcagno e dato che la D’Agostino fa già l’assessore con delega importante avrebbe dovuto puntare sulla ‘consigliera’.

La Calcagno è un consigliere di grande affidabilità, l’abbiamo vista all’opera al gemellaggio e fece un lavoro egregio.

Vigliotti ha poi aggiunto: “Come consigliere di minoranza ho ribadito con forza un concetto semplice: le commissioni non sono un orpello, ma strumenti essenziali per la crescita sociale, culturale e democratica della città. Ma per funzionare richiedono una cosa che qui continua a mancare: coerenza,sostanza e bene comune.

Perché creare una Commissione Pari Opportunità se la giunta stessa non rispetta le pari opportunità? Perché parlare di pari opportunità quando non si riesce nemmeno a nominare due donne in giunta come previsto dalla normativa? Si continua incessantemente a raggirare le leggi.

Predicare bene e razzolare male è diventato lo sport preferito di questa amministrazione.

Ho inoltre richiesto nuovamente l’istituzione della Commissione Trasparenza e ribadito la necessità della Commissione Mensa”.

Evidentemente Vigliotti fa riferimento ad un accordo oramai statutario tra il gruppo di Giuseppe Guida e la famiglia Ippolito che 5 anni fa era candidata dalla parte opposta.

 

 

 

 

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!