
Roccamonfina. Non si arresta l’ondata di microcriminalità che sta colpendo duramente il casertano. Ieri sera, dopo le 18, dei ladri, almeno quattro, forse cinque, sono entrati in azione nel territorio di Roccamonfina in via 23 Settembre.
La banda, coi volti celati da cappucci, hanno assaltato almeno due abitazioni situate lungo quella strada. Utilizzando probabilmente attrezzi da scasso, hanno scardinato le porte e le finestre delle case prese di mira per riuscire a fare irruzione.
Messo a segno il colpo si sono dati alla fuga. Una delle residenti, nonostante la paura, ha urlato contro i ladri e corso loro dietro. Uno dei malviventi, mentre uscivano dal cancello del palazzo preso di mira, si è tolto il passamontagna senza voltarsi, mostrando così i suoi capelli biondi.
I criminali sono riusciti a dileguarsi scappando per la campagna adiacente. Sul posto sono arrivati i carabinieri. I bandirti però, non contenti del bottino portato via, hanno deciso di continuare il “lavoro” dirigendosi nella razione Garofali. Grazie però al sistema telematico che ha allertato i residenti, questi ultimi hanno preso precauzioni iniziando a vigilare loro stessi le loro case.
I criminali, sono stati avvistati mentre cercavano di scavalcare balconi e recinzioni, provando quindi a mettere a segno qualche furto nonostante i residenti in allerta. Sono poi scappati facendo perdere le loro tracce nella fitta boscaglia.
Al momento i carabinieri stanno indagando e pattugliando per risalire ai membri della banda e arrestarli. Stando a quanto è emerso, oltre ai quattro che agiscono mettendo a segno i furti, potrebbe esserci anche un quinto bandito che fa da autista e da palo che utilizza una auto grigia che è stata notata ogni volta che i banditi entrano in azione.

