CANCELLO ARNONE. Rischia il processo Roberto Chianese, 30 anni, ritenuto responsabile del tentato omicidio dell’imprenditore bufalino Dario Luigi Di Benedetto, 47 anni, ferito da tre colpi di arma da fuoco nel pomeriggio del 31 dicembre 2024 a Cancello ed Arnone.
La Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, con i sostituti procuratori Vincenzo Ranieri e Andrea Mancuso, ha formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio. L’uomo dovrà rispondere non solo del tentato omicidio, ma anche di ricettazione, detenzione illegale di armi, porto abusivo di pistola con le aggravanti della premeditazione e dei motivi abietti e futili, nonché dell’appartenenza a un’associazione di tipo mafioso.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’agguato fu pianificato nei minimi dettagli. L’attacco avvenne lungo la strada provinciale che collega Cancello Arnone a Cappella Reale: Chianese, dopo aver seguito la vettura della vittima, avrebbe esploso tre colpi di pistola calibro 7.65 da distanza ravvicinata. Di Benedetto venne colpito all’addome e al braccio destro, soccorso e trasferito d’urgenza al Pineta Grande Hospital, dove fu sottoposto a un intervento chirurgico salvavita.
Le indagini della Dda hanno svelato un’accurata preparazione: prima la sorveglianza delle abitudini dell’imprenditore, poi il reperimento dell’arma con matricola abrasa, riconducibile al clan dei Casalesi. Durante le perquisizioni, gli investigatori hanno rinvenuto anche un’accetta con lama di dieci centimetri, destinata a essere utilizzata contro la vittima.
Determinante, per la ricostruzione dei fatti, la testimonianza di una persona informata, che ha consentito di individuare Chianese. Quest’ultimo avrebbe ammesso la propria responsabilità, indicando come causa scatenante vecchie ruggini personali con l’imprenditore.
Il contesto investigativo, tuttavia, fa emergere uno scenario più ampio, con possibili collegamenti con ambienti camorristici. L’imprenditore ferito è rappresentato dall’avvocato Ferdinando Letizia, mentre l’indagato è assistito dal legale Nicola Ucciero.
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