MARCIANISE. La zona della stazione resta un’osservata speciale. Nei giorni scorsi è stata eseguita un’operazione articolata di controllo del territorio con focus sull’area della stazione ferroviaria di Marcianise, già da tempo osservata speciale per fenomeni di degrado urbano e attività sospette legate allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento ha mobilitato le forze dell’ordine locali, con il supporto di unità cinofile, e ha riguardato in particolare i parcheggi adiacenti alla stazione, che sono stati segnalati più volte dai residenti come luogo di ritrovo per soggetti dediti a traffici illeciti.
Le verifiche hanno interessato sia le aree esterne — parcheggi, pensiline, zone di attesa — che i veicoli in sosta, spesso utilizzati come punti operativi per lo scambio rapido. Durante l’azione sono state identificate numerose persone, con controlli mirati e perquisizioni sui mezzi e all’interno di veicoli: è stato sequestrato un quantitativo complessivo di stupefacenti — hashish e marijuana — oltre al recupero di alcune autovetture rubate. Alcuni soggetti sono stati arrestati o denunciati nell’immediatezza per detenzione ai fini di spaccio e ricettazione.
Il fatto che l’area della stazione risulti in passato teatro di analoghe operazioni e segnalazioni di microcriminalità rende l’intervento particolarmente significativo: l’obiettivo dichiarato è quello di rompere la catena operativa degli spacciatori che sfruttano la zona come snodo logístico-relazionale (via di fuga, parcheggio rapido, accesso ferrovia) e al contempo di dare un segnale forte alla comunità locale, restituendo vivibilità e sicurezza. L’azione viene inserita in una strategia più ampia di presidio continuo del territorio, con i controlli che proseguiranno secondo un calendario definito, affinché l’area non ritorni rapidamente a essere “zona franca” per comportamenti illeciti.
In conclusione, l’operazione non si limita a un singolo blitz: è parte di un monitoraggio costante di un’area “sensibile”, dove la presenza e l’interazione dei criminali richiede interventi ciclici e coordinati per mantenere alta la soglia di deterrenza e rassicurare i cittadini.
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