AVERSA. Avevano messo in atto una truffa ai danni di un’anziana di Aprilia, convincendola a consegnare i suoi gioielli come presunto risarcimento per un finto incidente causato dalla figlia. Ma la messinscena è durata poco: i due truffatori, di 19 e 45 anni, entrambi originari di Aversa, sono stati intercettati e fermati a Napoli dagli agenti della Polizia di Stato.
Durante un controllo in via Tancredi Galimberti, nel quartiere Scampia, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno notato i due a bordo di un’auto, mostrando un atteggiamento sospetto e nervoso. La perquisizione ha permesso di scoprire un borsello contenente diversi monili in oro, di cui il più giovane non è stato in grado di spiegare la provenienza.
Le verifiche successive hanno consentito di ricostruire la truffa: poche ore prima, il 19enne si era recato a casa della vittima ad Aprilia, spacciandosi per un emissario incaricato di riscuotere il “risarcimento” per un incidente stradale che avrebbe coinvolto la figlia della donna. Ingannata e spaventata, l’anziana aveva consegnato i suoi gioielli, per un valore stimato di oltre 10mila euro.
Il giovane è stato quindi arrestato per truffa aggravata, mentre il complice, il 45enne che lo accompagnava, è stato denunciato a piede libero. Tutti i preziosi sono stati recuperati e restituiti alla legittima proprietaria grazie al tempestivo intervento della Polizia.
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