
Santa Maria a Vico/Durazzano. Non ci voleva la zingara per indovinare che dopo l’ultimo arresto di 4 settimane fa con la successiva misura dei domiciliari, per Antonio Piscitelli si sarebbero aperte di lì a breve le porte del penitenziario.
E così è successo nelle ultime ore e ad arrestare il bad boy di Santa Maria a Vico ci hanno pensato i carabinieri della stazione di Sant’Agata dei Goti che l’hanno condotto nel carcere di Benevento.
Il mandato è della Procura di Santa Maria Capua Vetere, vergato dal giudice monocratico Maria Compagnone.
Il 22enne, come avevamo documentato, era stato arrestato lo scorso 18 settembre dai carabinieri di Santa Maria a Vico quando aveva violato gli obblighi a cui era sottoposto in particolare quello del divieto di avvicinarsi al territorio casertano. E così fu posto ai domiciliari ancora a Durazzano.
Lo scorso 5 ottobre nel primo pomeriggio il giovane plupregiudicato non è stato trovato nel suo appartamento al controllo dei militari sanniti.
Lo hanno bussato più volte ma non ha mai risposto, così come non ha risposto al cellulare. Si è fatto vivo poco prima delle 20, dicendo di essersi addormentato.
Questa violazione unita a quelle segnalate già in precedenza dai carabinieri di Santa Maria a Vico che lo conoscono a memoria, hanno fatto scattare l’aggravamento di misura e il trasferimento al penitenziario di Benevento.
All’inizio dell’estate documentammo proprio una violazione delle prescrizioni per la quale fu deferito all’autorità giudiziaria.
Era il 4 luglio e fu trovato sul territorio di Santa Maria a Vico, grazie all’operato dei carabinieri della locale stazione.
All’orecchio dei militari era giunta una segnalazione sul suo conto e cioè che si trovava a bordo di una Suzuki grigia intestata ad una donna.
Grazie al locale sistema di videosorveglianza della città gestito dalla polizia municipale si appurava la presenza di questa vettura in zona e la stessa si era fermata nei pressi di un bar.
Di seguito i carabinieri acquisirono come fonti di prova le immagini della videsorveglianza del locale posto nel centro cittadino estraendo i frame riguardanti il giovane che entrava nel bar a bere un drink in tarda nottata assieme ad un amico.

