Caserta. Una situazione davvero inaccettabile quella che sta vivendo l’istituto comprensivo Ruggiero 3° circolo di Caserta situato in via Trento, una scuola media, quindi frequentata da studenti molto giovani, anche di dieci anni. Da anni, la struttura si è vista soggetta a vari problemi, che purtroppo hanno influenzato in maniera negativa la frequentazione da parte degli studenti.
La struttura scolastica è situata in una zona di campagna, nei pressi della ferrovia. Uno dei problemi principali è che è invasa dai topi. Già l’anno scorso, questo problema è stato segnalato e ad un mese dall’inizio delle lezioni, la brutta situazione si è ripresentata. All’interno della scuola sono presenti dei buchi, anche in un controsoffitto dove all’interno sono stati trovati dei ratti e anche escrementi.
E purtroppo non è l’unico problema che attanaglia l’istituto. Un altro fattore che crea problemi e disagio, sono i bagni. Proprio ieri sono arrivati dei dipendenti dell’Espurgo che hanno constato problemi alle fognature e ci sono tubature rotte. Tale situazione è stata segnalata all’Asl che sono arrivati sul posto e hanno svolto delle verifiche, constatando la presenza di tali problemi.
Per tale ragione, è stata disposta la derattizzazione, che dovrebbe essere eseguita sabato e domenica. Il problema è che, la scuola resta aperta, nonostante tutto. E anche se viene fatta tale derattizzazione e sanificazione, purtroppo c’è la possibilità che il problema si ripresenti, a causa delle condizioni in cui la struttura si trova.
Si dovrebbe bonificare la scuola, risolvere il problema della controsoffittatura e rimetterla in sesto con i dovuti lavori, eliminando anche eventuali buchi da dove i ratti entrano. Oltre a ciò, le autorità, sono assenti. Il preside, ha fatto presente al comune la situazione in cui si trova l’istituto, per farlo chiudere temporaneamente, dato che non ha il potere di chiuderlo lui direttamente. Purtroppo l’Ente ancora non ha dato risposta e quindi la scuola non può essere chiusa e una volta che saranno svolti i lavori di derattizzazione, gli studenti dovranno tornare tra i banchi lunedì, normalmente.
Anche se, tantissimi genitori, giustamente, hanno deciso di non mandare i figli a scuola già da alcuni giorni, perché tali animali potrebbero portare malattie e quindi rappresentano un pericolo per la salute e l’incolumità dei giovani studenti, chi poteva, altri invece, anche non volendo, si sono visti costretti a mandarli, perché impegnati col lavoro o altro e non potevano prendersi cura di loro in quel lasso di tempo.
I genitori si sono quindi sentiti abbandonati e per questo hanno contatto anche alcuni politici, ma ancora nessuna risposta. Hanno persino pensato di recarsi al comune direttamente, anche se sanno che molto probabilmente, dato che ci sono altri problemi sotto la lente del comune, non saranno presi in considerazione.
I genitori, giustamente sono indignati e arrabbiati per tale situazione, perché viene negato ai loro figli il diritto allo studio così. E stanno tendando di far chiudere la scuola temporaneamente e trovare altre soluzioni, magari trovare un altro istituto che possa accogliere gli studenti.
Oltre a ciò, anche la palestra è in condizioni tali che non può essere frequentata. A riportare tale situazione, una delle rappresentanti di classe preoccupata per tale situazione.
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