
Sannio. Nottata di violenza a Benevento, dove un sedicenne di origine egiziana è rimasto ferito in seguito a una brutale aggressione avvenuta nel megaparcheggio cittadino.
Secondo quanto ricostruito, il ragazzo è stato colpito alla testa con una bottiglia e successivamente ferito al braccio sinistro con un’arma da taglio da due giovani: un 18enne di origine marocchina e un 19enne di origine tunisina. L’episodio, nato per futili motivi, ha destato grande allarme anche per la pericolosità delle modalità con cui si è consumato.
Il minore, trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “Fatebenefratelli”, presentava una vistosa ferita da taglio. Sul posto sono intervenuti sia i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sia gli agenti della Sezione Volanti della Questura, che hanno immediatamente avviato le indagini.
Grazie alla testimonianza di diversi presenti e alle tracce rinvenute nell’area del megaparcheggio, i due aggressori sono stati individuati e rintracciati poco dopo, ancora nelle vicinanze del luogo dell’accoltellamento.
Entrambi sono stati dichiarati in stato di arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento, tradotti presso la Casa Circondariale locale. Restano indagati e da considerarsi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva.
Determinante, sottolineano le autorità, è stata la tempestiva sinergia tra Carabinieri e Polizia, che ha permesso di ricostruire i fatti e bloccare i presunti responsabili prima che la situazione potesse ulteriormente degenerare.

