
Caserta. Movida casertana, ancora tensioni: la piazza simbolo diventa teatro di scontri
La movida di Caserta chiude l’ennesimo fine settimana con un bilancio preoccupante sul fronte della sicurezza e della convivenza civile. Sabato sera, in piazza Correra – luogo centrale della vita notturna cittadina, tristemente legato alla morte del diciottenne Gennaro Leone, accoltellato cinque anni fa – si sono vissuti momenti di forte agitazione.
Secondo i presenti, un gruppo di giovani, probabilmente in stato di alterazione per l’abuso di alcol, ha dato vita a una discussione animata che in pochi istanti si è trasformata in una lite rumorosa. L’atmosfera si è fatta tesa e molti ragazzi hanno temuto che la rissa potesse degenerare. A evitare il peggio è stato l’intervento tempestivo di una pattuglia della Polizia di Stato, impegnata nei controlli predisposti dalla Prefettura, che ha riportato l’ordine e disperso il gruppo.
L’episodio conferma quanto fragile resti l’equilibrio tra divertimento notturno e tutela della sicurezza pubblica, e quanto sia indispensabile la presenza delle forze dell’ordine nelle zone più frequentate. Non si tratta di un caso isolato: solo pochi giorni fa, tra via Sant’Agostino e via San Giovanni, si erano registrati altri episodi di violenza che avevano già allarmato residenti ed esercenti.
Oltre ai problemi di ordine pubblico, la città deve fare i conti anche con il caos legato al traffico e alla sosta: via Colombo è ormai simbolo della sosta selvaggia, con marciapiedi occupati dalle auto e pedoni costretti a camminare in strada, mentre in via Crispo i residenti spesso non riescono neppure a raggiungere le proprie abitazioni a causa delle macchine lasciate in doppia e tripla fila. Una situazione che crea disagio ma anche rischi concreti per la sicurezza stradale e per eventuali interventi di emergenza.

