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Officina abusiva in garage: spunta anche una moto d’acqua

VARCATURO. Nuovo intervento dei Carabinieri nell’ambito delle attività di controllo contro l’inquinamento ambientale nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”. Nella frazione di Varcaturo, i militari della stazione locale insieme ai Forestali di Pozzuoli hanno individuato e posto sotto sequestro un’officina abusiva ricavata all’interno di un garage.

A gestirla era un uomo di 60 anni del posto, denunciato per gestione illecita di rifiuti e attività non autorizzata. L’area in cui operava, di circa 750 metri quadrati, si presentava come una vera e propria discarica a cielo aperto: vi erano accumulati rifiuti di varia natura, tra cui scarti pericolosi, una moto d’acqua ormai inutilizzabile, un’auto in fase di riparazione e ben sei veicoli abbandonati, utilizzati come deposito di ulteriori materiali di scarto.

I Carabinieri, dopo le verifiche, hanno provveduto a sequestrare l’intera zona, mettendo in sicurezza l’area e impedendo ulteriori danni all’ambiente. I rifiuti rinvenuti sono stati affidati all’isola ecologica competente per il corretto smaltimento, mentre al 60enne è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 9.500 euro.

L’operazione rientra nella più ampia campagna di contrasto alle attività illegali che alimentano il degrado ambientale della Terra dei Fuochi, territorio già segnato da anni da roghi tossici e smaltimenti illeciti. Le autorità ribadiscono l’impegno nel monitorare costantemente le aree più a rischio, sottolineando l’importanza delle segnalazioni dei cittadini per arginare fenomeni che mettono a repentaglio salute pubblica e ambiente.

Il caso di Varcaturo, con il ritrovamento insolito persino di una moto d’acqua tra i rottami, rappresenta un ulteriore esempio di come la gestione non autorizzata dei rifiuti si intrecci con attività improvvisate e dannose per la collettività.

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