Caserta. La Segreteria Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) di Caserta ha espresso pubblicamente il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dagli investigatori della Squadra Mobile di Caserta, protagonisti di una complessa indagine conclusa con l’arresto di un ragazzo di 16 anni, ritenuto responsabile dell’omicidio di un diciottenne avvenuto a inizio giugno in uno stabilimento balneare del litorale casertano.
Il caso, che aveva scosso profondamente l’opinione pubblica per la sua efferatezza e per la dinamica verificatasi in un contesto familiare e di svago, è stato ricostruito grazie a un’attività investigativa accurata, condotta con il supporto della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Giugliano. L’ordinanza di custodia cautelare eseguita nei confronti del minore segna un punto fermo nella ricerca della verità e nella tutela della sicurezza collettiva.
Il SAP ha voluto sottolineare la professionalità, la dedizione e la competenza degli investigatori casertani, capaci di affrontare un’indagine complessa con determinazione e rigore. “L’identificazione del responsabile – si legge nella nota – rappresenta la dimostrazione di quanto la Squadra Mobile sappia garantire risultati concreti e tempestivi, anche in situazioni di particolare gravità”.
La segreteria provinciale del sindacato ha inoltre rivolto un ringraziamento speciale al dirigente della Squadra Mobile, dottor Dario Mongiovì, e al dottor Massimiliano Mormone, che dal 1° ottobre assumeranno nuovi incarichi di rilievo a Napoli. Un passaggio che, secondo il SAP, conferma l’alto livello professionale raggiunto dalla struttura casertana, capace di formare e valorizzare figure di grande esperienza investigativa.
Un riconoscimento, dunque, non solo per un’indagine conclusa con successo, ma anche per l’impegno quotidiano di uomini e donne che, spesso lontano dai riflettori, operano a tutela della comunità e della legalità.
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