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“Mi disse di chiamarla Serena”: i soprannomi degli spacciatori del Casermone

SANTA MARIA CAPUA VETERE. La rete dello spaccio al “Casermone” di via Giotto a Santa Maria Capua Vetere emerge in tutta la sua organizzazione grazie alle rivelazioni di un acquirente. Le sue dichiarazioni, raccolte dagli inquirenti e confluite nelle carte processuali, hanno messo in luce il funzionamento della piazza gestita dalla famiglia “Bob”.

Secondo quanto riferito, Salvatore Capitella e la figlia Paola avevano deciso di fidelizzare i clienti, sostituendo le visite alle palazzine con consegne dirette. “Mi dissero che non dovevo più andare nelle palazzine della traversa Raffaello ad acquistare stupefacente ma di telefonare a loro e che poi mi avrebbero fatto la consegna di stupefacente a destinazione”.

L’uomo, un commerciante della zona, ha raccontato di aver acquistato crack con regolarità, “circa 2-3 volte alla settimana”. Per eludere i controlli, padre e figlia utilizzavano utenze dedicate. “Capitella Paola si presentò presso la mia attività e mi fornì una nuova utenza dedicata allo spaccio e mi disse anche che quando la contattavo di non chiamarla con il suo vero nome di battesimo Paola ma di chiamarla con il nome Serena”.

A settembre 2023, dopo alcuni sequestri da parte dei carabinieri, il canale di riferimento cambiò nuovamente. “Paola mi disse di non telefonarla più ed eventualmente di contattare il nipote Funiciello Domenico”. Anche lui si muoveva con un alias: “si fa chiamare Lucio”.

Non mancavano, però, gli acquisti diretti all’interno delle palazzine Iacp. “Venivo accolto da una persona che si fa chiamare Johnny”, ha aggiunto l’acquirente, riconoscendolo successivamente in Antonio D’Orsi. Sempre secondo la sua testimonianza, lo stupefacente veniva nascosto “nei contatori dell’Enel o nei corridoi del primo piano”.

Le parole raccolte hanno permesso agli investigatori di ricostruire una rete di soprannomi, telefoni “puliti” e nascondigli improvvisati, segni di una piazza di spaccio che aveva assunto dinamiche da organizzazione strutturata.

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