Nazionale. Due tragedie in piscina nel giro di pochi chilometri. Due bambini sono morti annegati a poche ore di distanza l’uno dall’altro in Toscana. Due piccoli angeli che raggiungono il povero Davide, il bambino di tre anni di Maddaloni deceduto due settimane fa a Pozzuoli nella piscina di un ristorante durante il banchetto nuziale. Tragedie legate da un filo rosso in questa maledetta estate di tuffi e lacrime.
Muore a 2 anni
Non ce l’ha fatta Tommaso, il bambino di due anni e mezzo che da giovedì pomeriggio era ricoverato in gravissime condizioni all’Opa di Massa dopo essere stato trovato privo di conoscenza nella piccola piscina del giardino dell’abitazione di famiglia a Torre del Lago in Versilia (Lucca). Ieri era stata avviata la procedura per accertare la morte cerebrale, nel tardo pomeriggio poi la dichiarazione del decesso. Il tempestivo intervento dei genitori e della zia insieme ai soccorritori aveva permesso, con la rianimazione, che il cuore del bambino tornasse a battere. Poi all’ospedale di Massa i sanitari hanno fatto l’impossibile insieme ai sofisticati macchinari in dotazione per salvare la vita al piccolo, che però purtroppo è deceduto.
La tragedia di Villafranca
Abitava coi genitori a Licciana Nardi (Massa Carrara), centro della Lunigiana a pochi chilometri dalla piscina comunale di Villafranca, teatro della tragedia, il bambino di dieci anni morto oggi all’Opa di Massa dopo il malore accusato ieri nella vasca olimpica. Irreversibili i danni cerebrali causati probabilmente dal troppo tempo che il ragazzino ha trascorso sott’acqua prima di essere issato a bordo vasca dai coetanei e quindi dal personale della piscina comunale di Villafranca, complesso che richiama centinaia di persone e gestito da una società. Oggi alle 15 è stata attivata la Commissione accertamento morte cerebrale (Cam), che è terminata alle 22.
L’addio a Tommaso
Intanto per oggi alle 17, alla chiesa di Bicchio a Viareggio (Lucca), si svolgeranno i funerali di Tommaso, il bambino di due anni e mezzo morto sabato scorso sempre all’ospedale pediatrico apuano di Massa: vi era stato ricoverato l’1 agosto, in condizioni gravissime, dopo essere stato soccorso, a Torre del Lago, nella piscina del giardino dell’abitazione di famiglia, dove era caduto sfuggendo per un brevissimo lasso di tempo al controllo dei genitori. La famiglia del piccolo ha dato il consenso alla donazione degli organi, andati a tre bambini, e ha chiesto non fiori ma donazioni per la Fondazione Monasterio dell’Opa di Massa. Gli stabilimenti balneari della Versilia sono stati invitati a tenere le bandiere a mezz’asta. empre all’Opa, il 17 luglio, era deceduta Sofia, una dodicenne di Parma, soccorsa quattro giorni prima in una piscina idromassaggio in uno stabilimento balneare di Marina di Pietrasanta