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Furti in abitazione, 7 arresti dopo blitz dei militari

CASTEL VOLTURNO. Un’operazione congiunta dell’Arma ha permesso di fermare una rete criminale specializzata nei furti in abitazione e nella ricettazione di beni preziosi rubati. All’alba di oggi, 3 settembre, i carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, coordinati dalla Procura di Brindisi, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sette individui residenti a Castel Volturno. L’azione è stata supportata dai militari del Reparto Territoriale di Mondragone, della Compagnia di Castellaneta e dal Nucleo Cinofili di Sarno.

Tra gli arrestati, uno era già agli arresti domiciliari, ma nonostante la misura restrittiva aveva partecipato ai colpi, aggravando così la propria posizione.

Le indagini sono partite a seguito di tre furti messi a segno il 29 maggio scorso nel Brindisino, tra Fasano (frazione Pezze di Greco) e Carovigno. In poche ore, i malviventi, utilizzando due auto, erano riusciti a introdursi in varie abitazioni forzando porte e finestre, portando via denaro, gioielli e altri oggetti di valore.

Determinante è stata l’analisi delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti nelle zone colpite. I filmati hanno mostrato gli autori, con i volti parzialmente coperti, durante le fasi di effrazione. Tracciando i movimenti dei sospetti, gli investigatori hanno scoperto una base operativa in una villetta affittata a Castellaneta Marina (Taranto).

Grazie alla collaborazione tra la stazione di Carovigno e quella di Palagianello, i carabinieri hanno fatto irruzione nell’immobile, sorprendendo i sette mentre si spartivano il bottino. L’intervento immediato ha consentito di recuperare gran parte della refurtiva.

Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati numerosi strumenti utilizzati per le incursioni: ricetrasmittenti, torce, telefoni cellulari, indumenti per il travisamento, un’auto con targhe false e diversi arnesi da scasso. Il materiale rinvenuto conferma l’elevato livello di organizzazione della banda, capace di pianificare azioni mirate anche lontano dal proprio territorio d’origine.

L’operazione, frutto di una sinergia efficace tra reparti di diverse province, ha inferto un duro colpo a un gruppo ritenuto responsabile di più episodi predatori e rappresenta un segnale importante nella lotta ai furti in abitazione.

La nota dei carabinieri

Stamattina i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni (BR) hanno eseguito, a Castel Volturno (CE), con l’ausilio nella fase esecutiva di personale del Reparto Territoriale di Mondragone (CE), della Compagnia di Castellaneta (TA) e del Nucleo Cinofili di Sarno (SA), un’ordinanza cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di sette persone domiciliate a Castel Volturno. In particolare, agli indagati è stato contestato il concorso di persone nei reati di furti in abitazione e ricettazioni. Inoltre, ad uno dei componenti del gruppo è stato contestato anche il reato di evasione dagli arresti domiciliari, essendo stato sorpreso a partecipare ai furti nonostante fosse già gravato da misura cautelare.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Brindisi e condotte dai Carabinieri della Stazione di Carovigno, hanno permesso di individuare gli indagati che, il 29 maggio 2025, nel giro di poche ore, avevano messo a segno tre furti, utilizzando due veicoli nelle zone di Fasano, località Pezze di Greco, e Carovigno (BR). L’attività investigativa, dopo le denunce presentate dalle vittime, con l’immediata analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, hanno consentito di individuare i malviventi, con il volto parzialmente travisato, intenti a introdursi nelle case dopo aver forzato le serrature. Gli inquirenti, grazie alla ricostruzione dell’intero percorso seguito dagli indagati, hanno individuato la loro base logistica in una villetta presa in affitto a Castellaneta Marina (TA). La stretta sinergia fra la Stazione di Carovigno e i Carabinieri della Stazione di Palagianello (TA) ha permesso di cogliere i sette indagati all’interno della citata villetta a Castellaneta Marina, mentre erano ancora intenti a dividere la refurtiva. Tale tempestiva cooperazione tra i reparti dell’Arma è stata determinante per il buon esito delle indagini ed il ritrovamento di quanto sottratto.

Il sequestro, durante l’attività investigativa, di radiotrasmittenti, torce, telefoni cellulari, di abbigliamento utile per il travisamento e di un’autovettura con targhe contraffatte, indica che probabilmente si tratta di un gruppo organizzato dedito alla commissione di furti, con una pianificazione meticolosa ed un’elevata professionalità, anche fuori dalla propria regione di provenienza.

Nel corso delle perquisizioni stati rinvenuti e sottoposti a sequestro diversi arnesi atti allo scasso.

Ovviamente gli indagati non sono da ritenersi colpevoli fino a quando la responsabilità penale non sarà accertata con sentenza irrevocabile.

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