Acerra. Acerra saluta il maresciallo Salvatore Iovino, esempio di dedizione e umanità
La comunità di Acerra si prepara a dare l’ultimo saluto a Salvatore Iovino, maresciallo della Guardia di Finanza, scomparso a soli 51 anni. Fu trovato morto a Civitavecchia dopo un gesto estremo con la pistola d’ordinanza. Un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio dello Stato e all’amore per la sua famiglia, lasciando un segno indelebile in chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.
Domani, mercoledì 4 settembre, alle ore 9.00, la salma giungerà alla chiesa Gesù Redentore in via Fondola, dove sarà celebrato il rito funebre. Accanto a lui, nel momento dell’addio, ci saranno la moglie Olimpia, i due figli, la mamma, i fratelli, i parenti e una folla di amici e colleghi.
Salvatore era apprezzato per la professionalità, ma anche per la capacità di restare vicino alle persone, offrendo una parola di conforto o un gesto di sostegno nei momenti difficili. Nei corridoi delle caserme e nelle vie della sua città, resterà il ricordo di un uomo leale, rispettoso e generoso.
Molti lo ricordano sorridente, con quella calma che sapeva trasmettere fiducia e sicurezza. Il suo impegno nella Guardia di Finanza è stato un esempio di dedizione, affrontando il lavoro con serietà e senso di responsabilità, senza mai perdere di vista i valori umani.
Dopo la cerimonia religiosa, il feretro sarà accompagnato al cimitero di Acerra, dove riposerà accanto ai suoi cari. La famiglia, in segno di sobrietà, ha chiesto di non inviare fiori, ma di conservare il ricordo di Salvatore nei cuori e nelle preghiere.
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