Caserta. Lo scorso marzo, una banda di sei malviventi, ha assaltato una banca di Caserta. Uno di questi criminali, lo scorso 15 luglio venne catturato al confine italiano e oggi grazie a un’operazione congiunta tra la Polizia di Stato – Squadra Mobile di Caserta, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e le autorità bosniache, gli altri cinque sono stati arrestati in Bosnia-Erzegovina, dove si erano rifugiati.
Per tale ragione, il Sindacato Autonomo di Polizia di Caserta ha voluto complimentarsi con i colleghi della Squadra Mobile di Caserta per aver assicurato alla giustizia i responsabili di un dell’assalto in Banda avvenuto durante il mese di Marzo.
Di seguito la nota diffusa dal Segretario Provinciale del Sap di Caserta Giacomo Di Fuccia:
“La Squadra Mobile di Caserta, ha concluso con successo una complessa indagine, arrestando una banda di sei persone di nazionalità Serba, ritenute responsabili dell’assalto in banca avvenuto a Caserta il 22 Marzo scorso, durante il quale due Poliziotti in servizio all’U.P.S.P. rimasero
feriti.
Il Segretario Provinciale del SAP di Caserta, Giacomo Di Fuccia, a nome della Segreteria Provinciale, esprime le sue congratulazioni agli investigatori per la loro dedizione e spirito di sacrificio che hanno permesso di identificare gli autori dell’assalto.
Un sincero apprezzamento è rivolto anche al personale della Squadra Volante della Questura di Caserta che, nonostante le ferite riportate durante l’incidente con l’auto dei rapinatori, non ha desistito nell’inseguire uno dei sospettati a piedi.
La Segreteria Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia ritiene importante riconoscere e valorizzare il lavoro svolto dai poliziotti che operano nella Provincia di Caserta, i quali, nonostante le difficoltà oggettive dovute alla carenza di personale, svolgono il proprio lavoro con impegno e professionalità, come in occasione di un salvataggio di due bagnanti che stavano per annegare operato da due Poliziotti in servizio al Commissariato di Castel Volturno, colleghi che hanno dimostrato abnegazione e senso del dovere.”
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