PIGNATARO MAGGIORE. Un nuovo caso di sindrome West Nile è stato registrato in provincia di Caserta. A essere colpita è una donna residente a Pignataro Maggiore, attualmente sottoposta a cure mediche. La segnalazione è giunta nelle scorse ore e ha subito attivato le procedure di monitoraggio previste in caso di infezioni da virus trasmesso da zanzare.
Il West Nile è una malattia virale trasmessa principalmente dalle punture di zanzare infette, che può presentarsi in forma asintomatica o con sintomi più o meno gravi, fino a evolvere in sindrome neuroinvasiva nei casi più complessi. La conferma del contagio è arrivata a seguito delle analisi effettuate dagli organi sanitari competenti.
A seguito del caso, il territorio comunale di Pignataro Maggiore è stato inserito tra le aree a rischio, in linea con le indicazioni dell’ASL di Caserta e delle autorità regionali. Questo comporta l’attivazione di misure di prevenzione e controllo, tra cui monitoraggi entomologici, interventi di disinfestazione straordinaria e campagne di informazione rivolte alla popolazione.
Il caso si inserisce in un quadro più ampio che, nelle ultime settimane, ha visto la presenza del virus in diverse aree della Campania, complice il clima caldo-umido e la maggiore proliferazione di insetti vettori. Le autorità sanitarie raccomandano ai cittadini di adottare comportamenti prudenti, come l’uso di repellenti, l’installazione di zanzariere e la rimozione di ristagni d’acqua in cui le zanzare possono riprodursi.
Le indagini epidemiologiche sono in corso per ricostruire la possibile dinamica del contagio e individuare eventuali ulteriori focolai. Nei prossimi giorni, saranno effettuati controlli a tappeto sul territorio, anche in collaborazione con i Comuni limitrofi, per contenere la diffusione del virus e prevenire nuovi casi.
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