
Marcianise. La TMA Srl, nuova proprietaria dello stabilimento ex Jabil di Marcianise, conferma il proprio impegno a portare avanti il Piano industriale con l’obiettivo di tutelare i posti di lavoro e potenziare la capacità produttiva di una realtà strategica per il territorio.
L’azienda respinge con decisione le critiche mosse al progetto, definendole “strumentali” e ribadendo che le notizie relative alla cassa integrazione “sono totalmente infondate”. La TMA precisa che l’eventuale utilizzo dello strumento avverrà “a rotazione e non a zero ore per tutti i dipendenti”, in linea con quanto già presentato alle istituzioni competenti.
Nel comunicato, la società affronta anche le polemiche legate a un recente licenziamento, specificando che il provvedimento non ha alcuna relazione con la strategia aziendale ma è legato a “un episodio molto grave” attualmente oggetto di procedimenti penali e civili.
TMA rivendica inoltre il proprio rispetto per la libertà di espressione, ma chiarisce che non tollererà comportamenti violenti, né fisici né verbali, assicurando che eventuali episodi saranno gestiti nelle sedi opportune.
“Il nostro percorso – sottolinea l’azienda – si fonda sul rispetto per i lavoratori e per le loro famiglie, che ogni giorno dimostrano fiducia nel progetto impegnandosi con professionalità e nel pieno rispetto delle regole”.
La proprietà conferma quindi la volontà di proseguire nel programma industriale, nonostante il clima di polemiche, puntando a consolidare una filiera produttiva solida e radicata sul territorio, capace di garantire sviluppo e occupazione.

