
NAZIONALE – Il ministero della Cultura ha annunciato un piano straordinario di assunzioni che segna una delle più ampie operazioni di reclutamento nel settore pubblico culturale degli ultimi anni. Tra bandi già programmati e nuove selezioni, saranno oltre 2.700 le unità di personale che entreranno in servizio tra il 2025 e il 2026, con l’obiettivo di rafforzare la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico e storico italiano.
Il primo bando, già in fase di pubblicazione, prevede l’inserimento di 300 assistenti e 250 funzionari. Si tratta di figure chiave per il funzionamento delle strutture ministeriali e dei servizi al pubblico, chiamate a rispondere alle crescenti esigenze del settore culturale.
La vera svolta arriverà però con il piano straordinario di potenziamento, che autorizza 2.200 nuove assunzioni a tempo indeterminato. Nel dettaglio:
- 1.500 addetti alla vigilanza, indispensabili per la sicurezza di musei, aree archeologiche e luoghi della cultura;
- 300 profili tecnici, impegnati nella gestione e manutenzione delle strutture;
- 300 bibliotecari, destinati a rafforzare la rete delle biblioteche statali;
- 100 architetti, specializzati nella tutela degli edifici storici e dei poli museali.
Il bando relativo a questo pacchetto di posti sarà pubblicato entro l’autunno 2025 e sarà pubblicato sul portale Inpa e sul sito del ministero. Probabile che la procedura di concorso sarà semplificata con una prova scritta da espletare su supporti informatici.

