
Capodrise. Una comunità intera si è stretta questa mattina intorno alla famiglia Cice per l’ultimo saluto a Luigi Cice, 55 anni, imprenditore molto conosciuto in zona, scomparso a Ferragosto dopo una lunga malattia affrontata con forza e dignità. I funerali si sono svolti nella chiesa di San Andrea Apostolo, che, nonostante il periodo di vacanze, si è riempita fino all’ultimo banco, segno dell’affetto e della stima che tanti nutrivano nei suoi confronti.
La bara è stata accolta all’uscita con un lungo applauso e con il lancio di palloncini bianchi e azzurri, i colori del Napoli, squadra del cuore di Luigi. Una passione che lui stesso aveva trasmesso ai figli e, in particolare, alla figlia che ha giocato a calcio a buoni livelli
La celebrazione è stata intensa ed emozionante, con momenti di profonda commozione durante l’omelia, in cui il parroco ha ricordato Luigi come un uomo buono, legato alla famiglia e capace di affrontare la sofferenza senza mai perdere il sorriso. A stringersi intorno alla moglie Anna Antonietta Salzillo, ai figli Carmine, Salvatore, Lucia e Gaetana, alla madre Lucia Di Maio e a tutta la famiglia Cice, c’erano rappresentanti del mondo imprenditoriale locale, compagni di lavoro e tantissimi amici di una vita.
Tra i ricordi più toccanti, quello affidato ai social da un caro amico: “Sarà un’estate difficile da dimenticare… e un Ferragosto 2025 crudele più che mai. Se per andare in Paradiso bisogna passare per il Purgatorio tu sei sicuramente in Paradiso. Ho visto, ma soprattutto sentito, tutte le tue sofferenze… cose che non si possono nemmeno lontanamente raccontare. Mi mancherà la tua voce, la tua leggerezza nell’affrontare la vita. Fino alla fine sei stato così. Dai forza alla tua famiglia, ne hanno bisogno. Sarai sempre nel mio cuore”.
Un dolore grande, che segna la comunità di Capodrise e Marcianise, ma anche la certezza che il ricordo di Luigi continuerà a vivere negli insegnamenti lasciati ai suoi figli e nell’affetto di chi lo ha conosciuto. Dopo il rito, la salma è stata tumulata nel cimitero di Marcianise.
Un applauso, i palloncini in cielo e il silenzio raccolto della chiesa: così Capodrise ha salutato Luigi Cice, con un abbraccio che ha unito fede, dolore e memoria.

