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Toglie la vita al compagno e poi chiama le forze dell’ordine: “Non ce la facevo più”

Napoli. Una tragedia che ha lasciato molti scossi  e sconvolti, quella avvenuta durante la notte di Ferragosto, intorno alle 3, in un appartamento situato lungo via Pomposa a Milano, nella zona Corvetto.

Una donna di 64 anni, ha tolto la vita al suo Compagno di 73. Lo ha prima pugnalato più volte, poi, utilizzando un cuscino lo ha soffocato fino a farlo morire.

Una volta compiuto l’omicidio, proprio la donna ha chiamato le autorità consegnandosi e confessando cosa aveva appena fatto. Sul posto sono sopraggiunti gli agenti di polizia della questura di Milano che hanno trovato l’uomo senza vita riverso in un lago di sangue a causa dei fendenti subiti.

I soccorsi hanno provato a salvarlo, ma era già troppo tardi purtroppo e si sono visti costretti a dichiarare il suo decesso. La vittima era un uomo originario di Napoli, Vincenzo Ferrigno, che un tempo possedeva un edicola situata in piazza Gabrio Rosa, sempre nella zona Corvetto.

La donna, avrebbe confessato agli agenti di polizia le motivazioni dietro a tale delitto. L’uomo, negli ultimi anni, era stato colpito da alcuni ictus che lo avevano reso infermo e aveva bisogno di cure continue. La donna, per molto tempo si è preso cura di lui, ma, stando proprio a ciò che lei ha ammesso agli inquirenti, non ce la faceva più a sopportare tale situazione, per tale motivo ha compiuto tale gesto.
Non riuscivo più a prendermi cura di lui” avrebbe affermato la donna mentre piangeva alle autorità.

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