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Emergenza Riviera: bottigliate tra giovani e urla fino all’alba

CAPUA. È diventata una triste abitudine per i residenti della zona di via Riviera Casilina: notti interminabili, disturbate da urla, schiamazzi e rumori di bottiglie di vetro infrante provenienti dalla zona della passeggiata. A tenere sveglio l’intero quartiere, secondo le segnalazioni, sarebbe un gruppo di ragazzini che, incuranti del riposo altrui, trasformano l’area in una sorta di “arena” all’aperto, animata da comportamenti ben lontani dal semplice ritrovo tra amici.

La situazione si protrae spesso fino alle prime ore del mattino, con picchi di rumore intorno alle 4.30, proprio quando i primi pendolari si preparano ad affrontare una nuova giornata di lavoro. “Mentre loro rientrano a casa, per noi la sveglia sta già suonando” raccontano esasperati i residenti, che descrivono il gruppo come composto da giovani poco rispettosi, talvolta alla guida di scooter nonostante condizioni fisiche e di lucidità che destano preoccupazione.

Il malcontento non riguarda solo il disturbo della quiete pubblica, ma anche la sicurezza: il lancio di bottiglie di vetro e la guida di veicoli a due ruote in stato non ottimale rappresentano un rischio concreto per sé e per gli altri.

I cittadini si interrogano anche sul ruolo delle famiglie, chiedendosi come sia possibile concedere una simile libertà oraria a ragazzi così giovani. “Vorremmo incontrare i loro genitori per capire se anche loro hanno la sveglia all’alba” ironizza amaramente un residente.

La richiesta è chiara: più controlli nelle ore notturne, interventi mirati delle forze dell’ordine e un richiamo alla responsabilità, non solo dei giovani, ma soprattutto di chi dovrebbe seguirli e guidarli nelle scelte di vita.

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