
Regionale. Rubano in casa del muratore morto nel crollo: portati via anche gli attrezzi da lavoro
Sciacalli in azione nel cuore del quartiere Sanità, dove ignoti hanno approfittato dell’assenza della famiglia di Vincenzo Del Grosso, 53 anni, uno dei tre operai morti tragicamente nel crollo del montacarichi a Rione Alto, per svaligiarne l’abitazione. Il furto sarebbe avvenuto tra la notte di venerdì e quella di domenica, poche ore dopo l’incidente costato la vita al muratore.
Il piccolo appartamento di Del Grosso, situato in uno dei vicoletti popolari del rione, è stato forzato e completamente messo a soqquadro. Tra gli oggetti trafugati figurano soprattutto gli strumenti del mestiere: pale, martelli, livelle, carriole, tutto ciò che l’uomo utilizzava ogni giorno per lavorare.
A scoprire quanto accaduto è stata la compagna dell’operaio, Carmen Martucci, dopo essere stata avvisata dai vicini che avevano notato movimenti sospetti in piena notte. I ladri, secondo quanto ricostruito, sarebbero entrati dalla porta principale, facilmente accessibile dalla strada.
La vicenda è stata denunciata dall’avvocato della famiglia, Gianluca Zanfardino. Le forze dell’ordine stanno ora cercando di risalire agli autori del vile gesto.
Ieri si sono svolti i funerali di Del Grosso nella chiesa di San Giorgio Maggiore. L’atmosfera era carica di dolore, con la figlia Manila, 22 anni, che ha avuto un malore durante la cerimonia ma ha voluto restare fino alla fine.
Intanto proseguono le indagini sul crollo: quattro persone risultano indagate per omicidio colposo. I tre operai non indossavano dispositivi di sicurezza, e due risultavano non regolarmente assunti.

