
CASERTA. Tre giovani di origine nordafricana, tutti tra i 16 e i 17 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato a Caserta con l’accusa di rapina e lesioni aggravate. I fatti risalgono alla notte tra sabato e domenica, quando una segnalazione ha allertato la Squadra Volante per la presenza di un ragazzo ferito nei pressi di piazza Sant’Anna.
All’arrivo degli agenti, il giovane – un 19enne anch’egli nordafricano – è stato trovato a terra con evidenti ferite da arma da taglio, circondato da tre coetanei che hanno tentato la fuga alla vista della volante. Dopo un breve inseguimento, i tre sono stati fermati e condotti in Questura per gli accertamenti.
La vittima, trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta, ha riportato ferite al volto e a una mano, per le quali è stato medicato con punti di sutura. La prognosi è di sette giorni.
Dalle indagini è emerso che l’aggressione era finalizzata a una rapina: i tre minorenni avrebbero accoltellato il ragazzo per impossessarsi del suo borsello, contenente denaro contante e un telefono cellulare.
Dopo le formalità di rito, i tre minori sono stati trasferiti in una struttura dedicata ai Colli Aminei, a Napoli. Durante il controllo in Questura, i giovani avevano anche fornito false generalità, motivo per cui sono stati denunciati per ulteriori reati.
L’episodio riaccende i riflettori sulla violenza giovanile e su fenomeni di microcriminalità urbana che interessano anche il centro cittadino casertano. Le indagini proseguono per accertare eventuali altri episodi simili riconducibili al gruppo.

