Trentola Ducenta. A Trentola Duecenta, in provincia di Caserta, la polizia ha arrestato un uomo con l’accusa di essere lo stalker di Giorgia Meloni. Ora agli arresti domiciliari, avrebbe perseguitato con continui messaggi sui social network la leader di Fratelli d’Italia. Il provvedimento è stato eseguito dalla Digos della capitale. Per l’uomo è stato disposto anche il divieto di entrare nella provincia di Roma per due anni.
“A nome mio e dei deputati di Fratelli d’Italia un sincero grazie agli inquirenti e alle Forze dell’ordine per aver arrestato in provincia di Caserta lo stalker di Giorgia Meloni. Finalmente finisce un incubo per il presidente di Fdi che purtroppo, a causa delle continue e sempre più gravi minacce, ha temuto anche per la propria bimba”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. “La speranza adesso è che questo squilibrato sia messo in condizione di non nuocere. A Giorgia e alla sua famiglia – conclude il capogruppo – giunga il nostro abbraccio e il nostro più completo sostegno”.
Le indagini della Digos sono scattate in seguito a numerosi messaggi di natura minatoria e diffamatoria ricevuti da Giorgia Meloni sul suo profilo Facebook. L’autore era già stato recentemente fermato in un paio di occasioni dalla Polizia Ferroviaria e dalla Digos alla stazione di Roma Termini: l’uomo avrebbe riferito ai poliziotti di essere arrivato in treno dalla Campania proprio per andare a cercare l’abitazione romana del presidente di Fratelli d’Italia.