San Felice a Cancello. Duplice omicidio a Durazzano del 31 marzo scorso, mentre si attendono i risultati dell’autopsia e dello stube, da parte del Ris, su tracce di polvere da sparo sulle mani delle vittime Andrea Romano e Mario Morgillo detto il Baffone, c’è una novità.
Il prossimo 9 settembre è stata fissata l’udienza in Cassazione per la pronuncia sul ricorso contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, confermata dal Riesame nei confronti dell’autore del delitto, Franco D’Angelo.
D’Angelo 52enne uccise a colpi di fucile, nel pomeriggio del 31 marzo, a Durazzano, i sanfeliciani Mario Morgillo, 68 anni, e suo genero, Andrea Romano, 49 anni.
Il suddetto nelle dichiarazioni spontanee che quella domenica, dopo pranzo, si era accorto, mentre era a bordo del suo furgone, di essere seguito dalla Ford Focus sulla quale viaggiavano Morgillo e Romano.
Visti i precedenti con il figlio del Morgillo, aveva allertato i carabinieri, poi, non avendo più visto quella macchina, aveva pensato che tutto fosse tornato alla normalità. Secondo l’uomo di Durazzano, i due sanfeliciani sarebbero scesi impugnando una pistola e lui, a quel punto, aveva fatto altrettanto, uscendo dall’abitacolo del furgone e sparando. Poi si era allontanato ed aveva fatto scattare l’allarme.