Capua. Le Fiamme Gialle hanno fatto irruzione ieri mattina nella sede del Comune di Capua per acquisire documentazione relativa a una delicata indagine che coinvolge l’ex consigliere comunale Di Gianni, attualmente sotto inchiesta per peculato. Gli uomini della Guardia di Finanza si sono presentati in Municipio in piazza dei Giudici per effettuare un accesso diretto agli uffici e raccogliere gli atti necessari per ricostruire i flussi di pagamento di alcune sanzioni amministrative.
Al centro delle indagini ci sarebbe un presunto sistema illecito di pagamento delle multe comunali, che sarebbero state regolate presso la tabaccheria di proprietà dello stesso Di Gianni o riconducibile alla sua sfera familiare. Una dinamica che ha insospettito gli inquirenti, spingendo la Procura ad aprire un fascicolo per fare chiarezza sull’origine delle somme versate e sulla correttezza delle procedure seguite.
Il consigliere, che si è recentemente dimesso dal suo incarico, si trova ora in una posizione sempre più delicata. L’ipotesi investigativa è che vi sia stato un uso improprio delle casse comunali o una distrazione di fondi pubblici, configurando il reato di peculato. L’operazione della Finanza ha coinvolto alcuni uffici, con particolare attenzione all’area economico-finanziaria e alla Polizia Municipale, che gestisce le sanzioni amministrative.
Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, ma non si escludono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.
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