Maddaloni. Sono ufficialmente 4 gli indagati della Procura di Napoli per la morte del piccolo Davide Marciano, avvenuta alla fine della settimana scorsa.
Si tratta di Alessandro Laringe, proprietario della struttura. I genitori Rosa Russo e Luigi Marciano, difesi dall’avvocato Valerio Stravino e il responsabile dell’animazione.
L’accusa è di omicidio colposo in concorso.
Per i quattro articolo 360, accertamento tecnico non ripetibile.
La Procura ha nominato come consulenti tecnici il dottor Giuseppe Addeo, medico legale e il dottor Antonio Mirabella, anatomopatologo. Questo per l’autopsia. I funerali si dovrebbero svolgere nel prossimo week end…
Il conferimento dell’incarico è fissato per dopodomani alle ore 13.
Gli indagati sempre entro questa data potranno far pervenire le loro controdeduzioni.
Le indagini sulla morte per annegamento del piccolo Davide, avvenuta nel corso di una cerimonia nuziale nella piscina del complesso Kora, a Lucrino, si concentrano sulla omissione di vigilanza del bambino. La tragedia si è consumata in un lasso di tempo ristretto durante il quale l’attenzione di animatori e di tutti i presenti, è stata assorbita dal malore che a bordo della piscina ha colpito una bambina del gruppo affidato agli animatori. Attimi decisivi nei quali Davide, 4 anni ad ottobre, è finito in acqua. Resta ancora da capire come ci sia finito: volontariamente, perché desiderava emulare le azioni del gruppo di ragazzi di età maggiore, tra i quali anche il fratellino, oppure se è scivolato casualmente o ancora se ha accusato un malore e dal bordo vasca è finito in acqua. A dare indicazioni più concrete agli investigatori saranno le prime risultanze dell’esame autoptico