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Si finge poliziotto per derubare i passanti: fermato dagli agenti veri

VILLA LITERNO/CASTEL VOLTURNO. La Polizia di Stato di Caserta ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della Procura della Repubblica. Il destinatario del provvedimento è un uomo di 37 anni, ritenuto gravemente indiziato di una serie di rapine aggravate messe a segno nei territori di Villa Literno e Castel Volturno.

Le indagini sono state condotte dalla Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di pubblica sicurezza di Casal di Principe, con il coordinamento della sezione “criminalità comune e predatoria” della Procura. L’inchiesta è partita in seguito alle denunce presentate da diverse vittime, le quali hanno descritto con dettagli molto simili il modus operandi del rapinatore.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo agiva simulando di essere un appartenente alle Forze dell’ordine: mostrava infatti una paletta con disco rosso per fermare le auto o le persone, per poi procedere a presunti controlli. In alcuni casi si è spinto fino a effettuare perquisizioni personali del tutto arbitrarie e, in almeno un episodio, avrebbe colpito al volto una delle vittime per intimidirla ulteriormente. Dopo aver creato uno stato di forte timore, si impossessava di denaro, telefoni cellulari e documenti personali.

Il finto agente prediligeva agire in zone poco frequentate, approfittando dell’isolamento e scegliendo spesso vittime straniere, convinto che queste, per timore o sfiducia nelle istituzioni, non avrebbero denunciato l’accaduto. Tuttavia, alcune delle vittime hanno trovato il coraggio di rivolgersi alle autorità, fornendo informazioni cruciali.

Grazie al confronto tra le testimonianze, al riconoscimento fotografico e all’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza, è stato possibile individuare il presunto autore delle rapine seriali. Il 37enne si trovava già detenuto presso la Casa Circondariale di Poggioreale per reati della stessa natura, e lì gli è stata notificata la nuova ordinanza.

L’attività investigativa rappresenta un importante passo nella lotta ai reati predatori e conferma l’attenzione costante delle Forze dell’ordine verso la tutela dei cittadini, soprattutto delle fasce più vulnerabili.

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