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Ex detenuto si lancia dal Duomo: era ricercato per tentato omicidio e sparizione della collega

CASTEL VOLTURNO. Dramma nel centro di Milano: Emanuele De Maria, 35 anni, si è tolto la vita gettandosi dalle terrazze del Duomo nel primo pomeriggio di sabato. L’uomo era fuggito dopo un grave episodio di violenza avvenuto poche ore prima e ora è anche sospettato per la scomparsa di Chamila Wijesuriya, una donna di 50 anni, sua collega in un hotel del capoluogo lombardo.

Si getta dal Duomo dopo l’aggressione a un collega

L’episodio si è verificato intorno alle 14. De Maria, ex detenuto in semilibertà presso il carcere di Bollate, si è lanciato nel vuoto da circa 40 metri dal camminamento nord delle terrazze del Duomo di Milano. La zona, molto frequentata da turisti, è stata immediatamente evacuata e transennata. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e la Polizia di Stato. Il riconoscimento è stato possibile grazie ad alcuni tatuaggi distintivi e a una fotocopia di un documento rinvenuta nei pantaloni.

Chi era Emanuele De Maria: condannato per femminicidio

De Maria non era un volto nuovo alle forze dell’ordine. Nel 2016 aveva ucciso una giovane donna a Castel Volturno ed era fuggito in Europa prima di essere arrestato in Germania nel 2018. Attualmente lavorava presso l’hotel Berna di Milano grazie a un permesso lavorativo. Proprio lì, poche ore prima del suicidio, aveva aggredito brutalmente un collega con cinque coltellate.

L’aggressione all’alba fuori dall’hotel Berna

Secondo quanto ricostruito dalla Questura, il 35enne avrebbe atteso all’alba Hani Fouad Abdelghaffar Nasr, collega egiziano impiegato nel bar dell’hotel, per poi colpirlo ripetutamente con un coltello. L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda e sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Dopo sette ore in sala operatoria, le sue condizioni sarebbero in miglioramento. Gli inquirenti sperano presto di poterlo interrogare per chiarire il movente.

Si indaga sulla scomparsa di Chamila Wijesuriya

Contemporaneamente, i Carabinieri stanno conducendo indagini parallele sulla misteriosa scomparsa di Chamila Wijesuriya, 50 anni, anche lei dipendente dell’hotel Berna da circa vent’anni. Le ultime immagini della donna risalgono al pomeriggio di venerdì, quando viene vista insieme a De Maria nei pressi del Parco Nord, tra Milano e Cinisello Balsamo. Due ore dopo, le telecamere riprendono solo De Maria. Nessuna traccia della donna da allora.

Ricerche in corso nel Parco Nord di Milano

Il telefono cellulare di Chamila è stato ritrovato da un addetto alle pulizie nella stazione della metro Bignami e successivamente riconsegnato al marito, che ha presentato denuncia di scomparsa. Su richiesta dei Carabinieri di Sesto San Giovanni, i Vigili del Fuoco, insieme ai nuclei sommozzatori e al personale SAF, stanno effettuando ricerche approfondite nella zona del laghetto vicino all’Ospedale Bassini, nel Parco Nord. L’obiettivo è trovare eventuali indizi utili per localizzare la donna.

Ipotesi sul movente: un triangolo lavorativo?

Gli investigatori ipotizzano che all’origine del gesto ci possa essere un conflitto legato ai rapporti tra De Maria, Nasr e Chamila Wijesuriya. Il 35enne era stato assunto stabilmente solo pochi mesi fa come receptionist, mentre i due colleghi lavoravano da anni nello stesso albergo. Le indagini proseguono per chiarire la dinamica e il movente dell’aggressione, e soprattutto per risolvere il mistero della scomparsa della donna.

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