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Forno crematorio. D’Ambrosio propone Referendum: “Facciamo decidere al popolo”

CASALUCE – Dal consiglio comunale di giovedì viene fuori la proposta del giovane consigliere di opposizione Giovanni D’Ambrosio che si differenzia dalle altre, ovvero, quella del Referendum per dare la possibilità al popolo di decidere. “Spero il Sindaco blocchi l’iter o assicuri i voti in Consiglio per indire REFERENDUM consultivo”, ha fatto sapere.

“Non mi è piaciuto il consiglio comunale dell’altro giorno, nel mio intervento ho provato a tirare fuori dalla contesa maggioranza-opposizione la questione forno, ma gli sforzi a nulla sono valsi. Quella che doveva essere un’occasione per confrontare le opposte posizioni, si è trasformata in uno spettacolo inutile e desolante, dove un po’ tutti hanno sbagliato. Ad ogni modo, voglio rendervi partecipi della proposta che ho avanzato in Consiglio.
Il nostro statuto comunale prevede l’indizione di REFERENDUM CONSULTIVI (ai sensi dell’Art. 62) quindi, nulla di più semplice e democratico che chiamare i cittadini ad esprimersi. Benissimo ascoltare esperti a favore e contro. Ho molto apprezzato l’apertura al confronto del Sindaco e sono fiducioso che lui stesso arrivi alla decisione di non procedere.
Laddove così non dovesse essere e considerato l’alto impatto economico, sociale ed ambientale che, comunque, un simile insediamento avrebbe sull’intera cittadinanza, prima di completare l’iter autorizzativo non si può non passare per una CONSULTAZIONE DEL POPOLO SOVRANO. Chiaramente mi auguro potremo indire il REFERENDUM con una delibera di Consiglio Comunale approvata all’unanimità, diversamente si avvierà una raccolta firme per indirlo, infatti il nostro statuto stabilisce che col consenso di 1000 cittadini (Art. 62 comma 3) il referendum va fatto. Il 26 maggio il popolo ha scelto i propri rappresentanti. Non ha scelto di avere problemi ambientali ed economici.”