
Portico di Caserta. Una domenica vissuta all’insegna dello sport e dei valori sani di cui si fa portatore per celebrare la “Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace”.
Le condizioni meteo non proprio favorevoli non hanno ostacolato lo svolgimento della manifestazione, un’encomiabile iniziativa promossa dal Comune di Portico di Caserta, curata e seguita dal delegato allo sport Luigi Piccirillo, che dichiara “Ancora una volta abbiamo portato in piazza decine di famiglie, bambini e giovani. Unico comune denominatore: lo sport. Mi rende felice e orgoglioso constatare che eventi come quello trascorso oggi riscuotano sempre più l’approvazione dei nostri concittadini. Grazie sempre di cuore a tutti quelli che hanno collaborato per realizzare questa fantastica giornata”.
Tante le associazioni che hanno contribuito alla riuscita di questa giornata, patrocinata anche da “Sport e Salute Spa”: l’Aps Riforma del Pensiero, ASD Team Iodice, ASD Centro Mini Basket il gruppo scout di Casalba, gli Amici del Volley di Macerata Campania e l’Asd Calatia Roller Caserta.
Tutte le attività sportive si sono svolte in piazza Rimembranza fin dalla mattina. Le esibizioni di ballo e le premiazioni conclusive con un gradito buffet finale per tutti si sono tenute nell’aula consiliare per la pioggia che è arrivata nel pomeriggio.
La giornata, prendendo spunto dallo sport, è stata anche l’occasione per parlare di Pace, soprattutto con i tanti bambini che hanno affollato la piazza. Infatti proprio loro hanno sfilato in un colorato e silenzioso corteo verso il monumento ai caduti per deporre dei fiori nel ricordo dei tanti bambini morti nelle guerre che affliggono il nostro mondo e delle vittime del terremoto in Myanmar in primis, ma anche del terremoto de l’Aquila, di cui ieri ricorrevano i 16 anni.
Una domenica che ha arricchito chi l’ha vissuta e come spesso accade in questo comune casertano, un’iniziativa di spessore e partecipata grazie alla sinergia tra le istituzioni e le associazioni che si prodigano, in maniera volontaria, senza risparmiarsi, per coltivare, a partire dai più piccoli, il seme del civismo, del rispetto, della pace e dell’amicizia.