
CASERTA. Un uomo originario della provincia di Caserta è stato denunciato insieme a un complice con l’accusa di aver gestito un giro di spaccio destinato anche a studenti minorenni, utilizzando i messaggi diretti su Instagram come canale principale per le trattative. L’operazione è stata condotta dai carabinieri a Tolmezzo, in Friuli Venezia Giulia, dove è stata sgominata una rete di vendita di sostanze stupefacenti radicata proprio nei social network.
I militari hanno identificato due sospettati: un 34enne nato a Caserta ma residente a Cavazzo Carnico (UD), e un 29enne di origine irachena, domiciliato a Porpetto ma privo di una dimora stabile. Dalle indagini è emerso che i due si servivano del popolare social per organizzare gli incontri, che poi si svolgevano nei pressi della stazione degli autobus di Tolmezzo. Le sostanze in questione erano principalmente hashish e benzodiazepine, vendute a giovani clienti.
Secondo le ricostruzioni, sarebbe stato il 29enne a lanciare il traffico illecito lo scorso novembre, mentre il casertano si sarebbe unito in una fase successiva, contribuendo attivamente alle cessioni.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i carabinieri hanno rinvenuto non solo droga, ma anche diversi coltelli a serramanico, usati per suddividere le dosi.