
CARINARO. Ancora un episodio di criminalità nell’agro aversano. Un distributore di carburante situato lungo l’Asse Mediano, nel territorio di Carinaro, è stato teatro di una rapina a mano armata. Il malvivente, con il volto coperto, ha raggiunto l’area di servizio a bordo di una Fiat Panda scura. Impugnando una pistola, ha minacciato i dipendenti, costringendoli a consegnare il denaro prima di darsi alla fuga.
Le modalità del colpo richiamano un episodio analogo avvenuto il 19 febbraio in un distributore di Succivo. Anche in quel caso, il rapinatore ha agito con lo stesso modus operandi e a bordo di una Fiat Panda scura. L’ipotesi è che possa trattarsi dello stesso soggetto, già segnalato per un’altra rapina commessa il 20 marzo sempre a Carinaro. Alcuni dettagli, come l’auto senza targa e l’abbigliamento, sembrano coincidere con quelli degli episodi precedenti.
L’accaduto ha destato preoccupazione tra i residenti e i commercianti della zona, sempre più esposti a episodi di criminalità. L’escalation di rapine nella provincia di Caserta ha sollevato richieste di maggiore sicurezza e un potenziamento dei controlli sul territorio. L’attenzione è ora rivolta alle forze dell’ordine, chiamate a verificare se vi sia un unico responsabile dietro questi episodi e a intensificare le ricerche per fermarlo prima che possa colpire di nuovo.
Nel frattempo, le autorità invitano chiunque abbia informazioni utili a collaborare con le indagini per assicurare il colpevole alla giustizia. “Nel casertano si aggirerebbe un rapinatore seriale che colpisce i distributori di carburante lungo il tratto di Asse Mediano che attraversa i comuni in provincia di Caserta.” ha sottolineato il deputato Francesco Emilio Borrelli.